Teatro Filarmonico di Verona: Rach 3

Lo spettacolo

Sperimentate le sublimi melodie dei compositori classici Sergei Vasilievich Rachmaninoff, Béla Bartók e Donnacha Dennehy nello stimato e acclamato Teatro Filarmonico di Verona. Dopo la trionfale prima del Requiem di Lloyd Webber a Verona, il giovane direttore d'orchestra Ryan McAdams presenta un altro capolavoro inedito sul palcoscenico italiano: Brink, una creazione dell'era pandemica del moderno compositore irlandese Dennehy, che inizia con le influenze di Beethoven e si intensifica fino al drammatico "orlo del baratro".

Intraprendete un viaggio attraverso la narrazione vividamente espressiva de Il mandarino miracoloso di Bartók, che prelude all'intensa emozione del leggendario Terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, noto come "Rach 3", probabilmente il più impegnativo della sua categoria e per sempre impresso nella pellicola. Il virtuoso Michail Pletnëv, alla sua prima apparizione con i gruppi artistici della Fondazione Arena, sarà l'interprete di questo capolavoro. Un evento imperdibile, che unisce il romanticismo senza tempo alle moderne espressioni musicali.