Nabucco: Arena di Verona Opera Festival 2025
Verona, Arena di Verona
Lo spettacolo
Nella nuova produzione, godetevi il dramma emotivo sul palcoscenico e il calore delle antiche pietre mentre la grande opera patriottica di Verdi riempie l'Arena di Verona con drammi familiari e politici e una musica indimenticabile.
Poche ambientazioni potrebbero essere più adatte a questo dramma su larga scala, mentre il destino di una nazione si svolge attraverso la partitura di Verdi, compreso il 'Coro degli schiavi ebrei' — un grido storico nella lotta dell'Italia per la nazione, e uno dei cori d'opera più amati al mondo.
Il Nabucco è un'opera in quattro atti composta da Giuseppe Verdi nel 1841 su libretto di Temistocle Solera. Il libretto è basato su una commedia del 1836 di Auguste Anicet‐Bourgeois e Francis Cornu e sui libri biblici di Daniele e Geremia.
Combinando romanticismo e politica, mentre il re babilonese Nabucodonosor (Nabucco) assalta Gerusalemme, si consumano drammi personali. Ridotti in schiavitù, gli israeliti intonano il famoso 'Coro degli schiavi ebrei' — un estratto che ha ottenuto un successo immediato come inno rivotativo non ufficiale per gli italiani del nord che soffrivano sotto il dominio asburgico — e alla fine ne escono trionfanti.
Atto 1
Gli israeliti di Gerusalemme piangono il loro destino mentre i Babilonesi assediano Gerusalemme. Sperano che Fenena, la figlia di Nabucco, tenuta in ostaggio, possa risparmiare loro il peggio della rabbia dei babilonesi.
Ismaele, il figlio del re di Gerusalemme, entra per avvertire che l'esercito babilonese è vittorioso e Zaccaria, il sommo sacerdote, affida Fenena alle sue cure. Fenena e Ismaele parlano del loro incontro a Babilonia e del loro amore reciproco.
La sorella guerriera di Fenena, Abigaille, irrompe nel tempio alla testa di una truppa di soldati babilonesi. Abigaille promette a Ismaele la vita e la clemenza per il suo popolo se lui ricambierà il suo amore e diventerà il suo consorte. Ismaele rifiuta e il Nabucco vittorioso entra nel Tempio.
Zaccaria maledice il re babilonese come blasfemo e minaccia di uccidere Fenena, ma Ismaele interviene per salvare la sua amata e la restituisce, illesa, al padre. Gli israeliti maledicono Ismaele e Nabucco ordina che il Tempio venga saccheggiato e raso al suolo.
Atto 2
A Babilonia, Abigaille trova un documento che dimostra che non è figlia del re, ma di schiavi. Pensa a come sarebbero potute andare le cose se Ismaele avesse ricambiato il suo amore, ma giura di vendicarsi di Nabucco e della sua erede, Fenena.
Il Gran Sacerdote di Baal entra per dire che i Babilonesi hanno deciso di offrire il trono ad Abigaille, poiché Fenena ha liberato i prigionieri israeliti.
Zaccaria prega per ottenere la guida di Dio nel suo tentativo di convertire i Babilonesi, a partire da Fenena. Un consigliere di palazzo accorre per informare la neo‐convertita Fenena delle voci secondo cui il re è morto e Abigaille è pronta a salire al trono.
Prima che Fenena possa fuggire, entrano Abigaille e il Gran Sacerdote di Baal, che condannano a morte gli israeliti e chiedono lo scettro reale a Fenena, che sfida la sorella. Improvvisamente Nabucco riappare e si proclama sia Re che Dio. Il Re viene colpito da un fulmine e impazzisce.
Atto 3
Abigaille viene acclamata sovrana di Babilonia. Il Sommo Sacerdote la esorta a firmare il mandato di esecuzione dei prigionieri israeliti.
Entra Nabucco e Abigaille lo tranquillizza dicendo che agirà come reggente fino a quando lui non sarà guarito. Abigaille convince Nabucco a firmare il mandato, poi lo schernisce dicendo che anche la vita di Fenena è in pericolo. Nabucco cerca di trovare il documento che attesta la paternità di Abigaille, ma lei lo strappa davanti a lui. Nabucco cerca il sostegno delle guardie, ma si rende conto che nessuna gli è rimasta fedele.
Sulle rive dell'Eufrate, gli israeliti si riposano dalle fatiche forzate e sognano di tornare in patria, vittoriosi.
Atto 4
Nabucco si sveglia da un sonno agitato e sente il rumore di Fenena che viene condotta alla sua esecuzione. Cerca di intervenire, ma si rende conto di essere anch'egli prigioniero. Nabucco prega il Dio degli israeliti di salvare sua figlia, promettendo che si convertirà e condurrà tutto il suo popolo a fare altrettanto. Nabucco ritrova la ragione e riesce a convincere i suoi consiglieri di essere di nuovo se stesso e a radunare forze fedeli alla sua autorità.
Fuori, Fenena va incontro alla morte, acclamata come martire. Nabucco arriva appena in tempo e chiede che la statua di Baal venga distrutta. Miracolosamente, la statua cade.
Abigaille si avvelena e confessa i suoi crimini mentre muore, pregando per l'unione di Ismaele e Fenena e per il perdono del Dio degli Israeliti. Nabucco ordina agli israeliti di tornare a Gerusalemme e di ricostruire il loro Tempio. Ora condivide la loro fede. La folla loda Dio per il miracolo a cui ha assistito.
Informazioni pratiche
Sono inclusi:
- biglietto per lo spettacolo d'opera della categoria scelta
- un mese di accesso gratuito a un servizio di streaming di musica classica premium
- audio tour autoguidato di Verona in inglese
Programma
- Giuseppe Verdi – Nabucco
Cast/Produzione
Regia, scenografia, costumi, luci: Stefano Poda
Direttore d'orchestra: Pinchas Steinberg
Orchestra, coro e team tecnico: Fondazione Arena di Verona
Maestro del coro: Roberto Gabbiani
Direttore della scenografia: Michele Olcese
Nabucco:
Amartuvshin Enkhbat 13/06 14/06 21/06 10/07 21/08
Youngjun Park 28/06
Luca Salsi 09/08 16/08
Igor Golovatenko 05/09
Ismaele:
Francesco Meli 13/06 21/06 09/08 16/08
Galeano Salas 14/06 28/06 10/07 21/08 05/09
Zaccaria:
Roberto Tagliavini 13/06 21/06 28/06
Alexander Vinogradov 14/06 09/08 16/08 05/09
Christian Van Horn 10/07
Simon Lim 21/08
Abigaille:
Anna Pirozzi 13/06 21/06 28/06
Maria José Siri 14/06 10/07
Olga Maslova 09/08 16/08 21/08 05/09
Fenena:
Vasilisa Berzhanskaya 13/06 21/06
Francesca Di Sauro 14/06 28/06
Aigul Akhmetshina 16/08 21/08 05/09
Il Gran Sacerdote di Belo:
Gabriele Sagona 13/06 14/06 21/06 28/06 10/07 09/08 16/08 21/08 05/09
Abdallo:
Carlo Bosi 13/06 21/06 28/06 10/07
Matteo Macchioni 14/06 09/08 16/08 21/08 05/09
Anna:
Daniela Cappiello 13/06 28/06 10/07 21/08
Elisabetta Zizzo 14/06 21/06 05/09
Elena Borin 09/08 16/08
Arena di Verona
L'Arena di Verona è il terzo anfiteatro romano più grande ancora in piedi. Costruita intorno al 30 d.C., l'Arena è anche uno degli anfiteatri meglio conservati dell'epoca. Le sue dimensioni gigantesche (140 metri di lunghezza e 100 metri di larghezza), e i posti a sedere per oltre 30.000 spettatori, fanno sì che domini la parte settentrionale di Piazza Bra. L'acustica eccellente e la posizione favolosa ne fanno un luogo ideale per spettacoli d'opera su larga scala. Il monumento fu ristabilito come teatro durante il Rinascimento e nel 1913 iniziò la tradizione dell'opera all'Arena di Verona con una produzione di "Aida" di Giuseppe Verdi.
Recensioni clienti
5.0 di 5
-
Changzhi G, 中国
set 2014
非常,非常棒!
Indirizzo
Arena di Verona, Piazza Bra 28, Verona, Italia — Google Maps