I Pagliacci: Teatro Comunale di Bologna
Bologna, Comunale Nouveau
Lo spettacolo
Il giovane Leoncavallo, figlio di un giudice, viene profondamente colpito da un caso di delitto d'onore a cui assiste in presenza di una troupe di attori itineranti. L'impatto di questa esperienza di vita reale è potente nell'opera di Leoncavallo come nella letteratura di Verga e Zola. Non c'è un tentativo di fabbricare la verità, come fece Verdi, ma piuttosto una forte integrazione della realtà che non ignora la prospettiva intellettuale dell'artista. Infatti, vale la pena notare che appena un anno dopo la prima di Pagliacci, nel 1893, debuttò a Mosca l'Aleko di Rachmaninov, che presenta molte analogie con l'opera di Leoncavallo ed è basata su un'opera di Puškin. Leoncavallo realizza il libretto di Pagliacci utilizzando l'antica tecnica del Prologo, che introduce la storia ed enuncia la visione poetica dell'autore. Tonio, un personaggio plebeo guidato dagli istinti più bassi, ha un ruolo significativo in questo prologo. La verità non è idealizzata o nobilitata, ma piuttosto presentata con la sua maschera, ritratta in modo volutamente rude. Non si tratta di una mancanza di ambizione, ma piuttosto di un riflesso dei tempi che cambiano: melodie appassionate sono intervallate da espressioni realistiche e brutali, stili musicali contrastanti e intenzioni artistiche sofisticate.
Cast/Produzione
Direttore d'orchestra: Daniel Oren
Regia: Serena Sinigaglia
Nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna
Orchestra, Coro e Tecnici del TCBO
Direttore del Coro: Gea Garatti Ansini
Personaggi e interpreti:
NEDDA / COLOMBINA: Mariangela Sicilia/Francesca Sassu
CANIO / IL PAGLIACCIO: Gregory Kunde/Mikheil Seshaberidze
TONIO / TADDEO: Roman Burdenko
BEPPE / ARLECCHINO: Paolo Antognetti
SILVIO: Mario Cassi/Marcello Rosiello
Indirizzo
Comunale Nouveau, Piazza della Costituzione 4, Bologna, Italia — Google Maps