Haydn

Lo spettacolo

"Il famoso direttore d'orchestra Haydn ha riscosso qui un successo universale con il suo oratorio Il ritorno di Tobia, eseguito il 2 e il 4 di questo mese, fornendo un'altra dimostrazione della sua nota abilità artistica. Espressione, natura e arte formano un filo conduttore così organico nella sua opera dall'inizio alla fine che i suoi ascoltatori non possono fare a meno di adorare la prima e ammirare la seconda". Così un giornale contemporaneo informava i suoi lettori della prima viennese del primo oratorio di Haydn nella primavera del 1775. Sarebbe davvero difficile sopravvalutare il posto e il ruolo dell'opera nell'evoluzione della sua fama e della sua carriera di compositore. Oggi, tuttavia, Il ritorno di Tobia è molto meno noto de La creazione e Le stagioni, o anche della versione corale de Le sette ultime parole di Cristo sulla croce. Tuttavia, nel suo lavoro di musicare con fede una storia biblica che parla di tolleranza, fiducia e del potere di guarigione dell'intervento divino, Hayden ha dato il meglio delle sue conoscenze come compositore, e György Vashegyi farà senza dubbio lo stesso con la sua interpretazione. Vashegyi si dedica alla diffusione e alla divulgazione di quest'opera, e una serie di superbi solisti vocali del Concerto Budapest e del Purcell Choir parteciperanno a questa nobile impresa.