Festival di Grafenegg: Orchestre National de France, Cristian Măcelaru
Lo spettacolo
L'arte è stata a lungo affascinata dalle forze contrastanti dell'amore e della morte, e questo programma esplora questi temi da diverse prospettive. Nella "Symphonie fantastique" di Hector Berlioz, il compositore si addentra in un sogno d'amore autobiografico che si trasforma in un incubo straziante. Attraverso la lente di una febbre indotta dall'oppio, un uomo respinto crede di aver ucciso la sua amante, portando alla sua stessa esecuzione e alla visione ossessionante di un sabba di streghe. Quest'opera innovativa, con le sue audaci innovazioni, scandalizzò l'epoca romantica.
Il Concerto per violoncello di Edward Elgar ha invece un approccio più intimo e personale. Serve sia come un ricordo malinconico che come un'elegia luttuosa per coloro che hanno perso la vita durante la Prima Guerra Mondiale. Il concerto è un commovente lamento che evidenzia il peso emotivo e l'impatto duraturo della guerra. A differenza della sinfonia di Berlioz, la composizione di Elgar si concentra sull'esperienza individuale e sul dolore collettivo condiviso da una nazione.
Nonostante gli stili contrastanti, entrambe le composizioni esplorano la profonda influenza di Eros e Thanatos sulla condizione umana. Amore e morte si intrecciano, plasmando le nostre vite, i nostri pensieri e le nostre emozioni in modo profondo. Attraverso queste opere musicali, ci viene ricordata la complessità e il potere che queste forze hanno nella nostra esistenza.
Informazioni pratiche
Per i clienti che hanno prenotato il trasferimento in autobus incluso:
Partenza dal Musikverein di Vienna, angolo Bösendorferstraße/Canovagasse: 255 minuti prima dell'inizio del concerto
Ritorno da Grafenegg: circa 15 minuti dopo la fine del concerto
Durata del viaggio circa 55 min.