Dresdner Musikfestspiele: Lahav Shani & Amici

Lo spettacolo

Sperimentate le incantevoli note della musica classica di Dmitri Dmitriyevich Shostakovich, Viktor Ullmann e Ilse Fromm‐Michaels nell'iconica Frauenkirche di Dresda, gioiello del patrimonio architettonico della città.

Nella sua seconda apparizione al festival, Lahav Shani passa dalla bacchetta del direttore ai tasti del pianoforte. Insieme ai membri della Filarmonica di Monaco di Baviera e dell'Orchestra Filarmonica d'Israele, egli cura una serata ipnotica di musica da camera. Questa performance onora la resilienza e la sfida dei musicisti che si sono dedicati alla musica in mezzo alle persecuzioni o le cui composizioni hanno affrontato la censura, nella chiesa inferiore della Frauenkirche, simbolo di pace e accettazione. Ilse Fromm‐Michaels, messa a tacere a causa dell'eredità ebraica del marito, esprime un racconto struggente nel suo Adagio "Musica Larga" del 1944. Nel ghetto di Theresienstadt, l'austriaco Viktor Ullmann realizzò il suo Terzo Quartetto per archi, un brano caratterizzato da una grazia malinconica. L'unico quintetto per pianoforte di Dmitri Shostakovich, nato quattro anni dopo un articolo critico della Pravda che modificò irrimediabilmente la sua carriera, narra una storia struggente di turbolenze personali tra repressione e necessità di conformarsi.