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Classic Spectacular nella Chiesa di San Salvator

Praga, Chiesa di S. Salvatore (Ponto di S.Carlo) — Main Hall

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Totale
$ 47

Lo spettacolo

The Royal Czech Orchestra e tre straordinari solisti eseguono alcune delle più belle opere del repertorio classico nella splendida chiesa di San Salvatore a Praga.

Informazioni pratiche

Categoria A: file da 1 a 7
Categoria B: file da 8 a 12
Categoria C: file da 13 a 17

Programma

  • Marc‐Antoine Charpentier – Te Deum Prélude
  • Johann Sebastian Bach – Air on the G String
  • Antonín Dvořák – Preludium D major (for organ)
  • George Frideric Händel – Aria From The Messiah
  • Johann Sebastian Bach – Toccata D minor
  • Antonio Vivaldi – The Four Seasons Spring & Winter
  • Franz Schubert – Ave maria
  • Bedrich Smetana – The Moldau (Vltava)
  • Ludwig van Beethoven – Symphony No. 5 (Destiny) Allegro
Il programma può essere soggetto a variazioni

Artisti

Orchestra: Royal Czech Orchestra
Violino: Viktor Mazáček
organista: Robert Hugo
Soprano: Eva Müllerová

Chiesa di San Salvatore (Ponte Carlo)

La chiesa di San Salvatore fa parte del Klementinum, un vasto complesso di edifici storici di Praga. Il complesso è un importante punto di riferimento della città, situato vicino all'iconico Ponte Carlo, e la chiesa segna l'ingresso alla Città Vecchia di Praga. Costruita nel XVI secolo dai gesuiti in stile gotico, nei secoli successivi sono stati aggiunti elementi barocchi. Oggi la chiesa è considerata uno degli esempi più importanti del primo barocco nella capitale ceca. L'esuberante interno di questa chiesa è la cornice ideale per un concerto di musica classica. La chiesa di San Salvatore possiede due organi, recentemente restaurati, ed entrambi vengono regolarmente suonati in occasione di concerti molto popolari, organizzati durante tutto l'anno.

Wolfgang Amadeus Mozart

Forse il più importante compositore di tutti i tempi, Wolfgang Amadeus Mozart fu un compositore austriaco della fine del XVIII secolo. Nato nel 1756 a Salisburgo, dimostrò fin da bambino un prodigioso talento musicale. A partire dall'età di cinque anni, compose più di 600 opere, tra cui concerti, sinfonie, opere religiose e liriche, prima di morire prematuramente all'età di 35 anni. L'influenza che esercitò sulle generazioni successive non può essere sopravvalutata: Ludwig van Beethoven scrisse di Mozart "i posteri non vedranno più un talento simile tra 100 anni". Nonostante l'immenso successo delle sue composizioni e l'acclamazione ricevuta in tutta Europa, Mozart ottenne una scarsa sicurezza finanziaria e fu sepolto in una tomba senza nome nel cimitero di St Marx a Vienna.

Franz Schubert

Durante la sua vita piuttosto breve, Franz Schubert, uno dei padri del romanticismo musicale, è sempre stato un genio poco apprezzato che non ha mai ricevuto il plauso del pubblico. Solo la sua famiglia e i suoi amici erano entusiasti della sua musica e la maggior parte delle sue opere furono scoperte e pubblicate solo molti anni dopo la sua morte. Franz Schubert nacque il 31 marzo 1797 nei sobborghi di Vienna. Il padre e il fratello maggiore erano musicisti dilettanti e gli insegnarono a suonare il pianoforte e il violino. All'età di 11 anni Schubert fu cantante in un coro della parrocchia di Lichtenthal e successivamente fece un'audizione per Antonio Salieri e fu ammesso al coro dell'imperatore. In quel periodo il giovane Franz iniziò a comporre le proprie opere. Tuttavia, dopo la rottura della voce, dovette lasciare il coro e nel 1814 iniziò a lavorare come insegnante nella stessa scuola parrocchiale del padre. Non smise mai di comporre e 4 anni dopo decise di lasciare l'insegnamento per dedicarsi completamente alla musica. Per questo motivo litigò con il padre e fece fatica a sbarcare il lunario. Nel 1818 Schubert si recò a Vienna, dove incontrò Vogl. Insieme diedero concerti privati in piccoli circoli aristocratici, suonando soprattutto Lieder, che Schubert scrisse in circa 600 copie. Franz Schubert tenne un solo grande concerto pubblico in tutta la sua vita, nel marzo del 1828, accolto molto calorosamente dal pubblico. Tuttavia, la sua salute si stava deteriorando e nel novembre dello stesso anno morì di febbre tiroidea all'età di 31 anni.

Ludwig van Beethoven

Ludwig van Beethoven è stato un pianista e compositore tedesco della fine del XVIII secolo. È noto come il compositore più influente di tutti i tempi e come figura cruciale per la scena della musica classica. In effetti, dimostrò il suo talento musicale fin da piccolo, prendendo lezioni dal padre e dal compositore/conduttore Christian Gottlob Neefe. In seguito si trasferì a Vienna, dove si guadagnò la fama di pianista virtuoso componendo i suoi popolari capolavori. Creò le sue opere più ammirate negli ultimi 15 anni di vita, mentre era quasi completamente sordo.

Bedrich Smetana

Bedrich Smetana è considerato il padre della musica classica ceca, noto soprattutto per il ciclo sinfonico La mia patria e l'opera La sposa barattata. È nato nel 1824 a Litomyšl, una città della Boemia. Fin dall'infanzia, Bedrich Smetana sviluppò un affetto per la musica e le canzoni popolari, che si ritrova nella sua opera. Il padre suonava in un quartetto d'archi e insegnò al giovane Bedrich a suonare il violino. Tuttavia, il figlio preferì il pianoforte e fece la sua prima performance pianistica a soli 6 anni. Nel 1943 Smetana si trasferì a Praga, dove frequentò l'Istituto musicale praghese e si avvicinò alla vita musicale di Praga assistendo a numerosi concerti di musica classica. A quel tempo disse: "...un giorno sarò un Liszt nella tecnica e un Mozart nella composizione!". Nel 1848 aprì una scuola di musica privata, che divenne molto popolare, soprattutto tra i nazionalisti cechi, un movimento che in quell'anno era fiorente. Smetana sostenne il movimento e scrisse alcune opere patriottiche, tra cui due marce dedicate all'Esercito dei Cittadini. Tuttavia, gli anni '50 del XIX secolo furono anni dolorosi per il compositore. Perse le sue tre figlie, la moglie era gravemente malata e la critica dava giudizi poco lusinghieri sulla sua musica. Nel 1856 decise di iniziare una nuova vita a Göteborg, in Svezia, dove aprì un'altra scuola di musica, lavorò come direttore della Società per la Musica Classica e ottenne un riconoscimento professionale. In patria, il talento di Smetana fu finalmente riconosciuto solo nel 1866 con l'uscita dell'opera "I Brandeburghesi". Da allora la sua carriera conobbe alti e bassi, ma raggiunse il suo apice glorioso quando il pubblico ascoltò per la prima volta il suo cerchio sinfonico "Ma Vlast", che Smetana compose nonostante fosse diventato sordo.

Georg Friedrich Händel

Soggetto inglese con origini tedesche, Georg Handel fu un vero e proprio pioniere della musica, in quanto combinò le tradizioni musicali di compositori inglesi, italiani e tedeschi. Nacque nel 1685 ad Halle, in Germania, in una famiglia molto religiosa e conservatrice. Suo padre sognava che il figlio diventasse avvocato e non permetteva al giovane Georg di suonare strumenti musicali in casa. Ma il duca Johann Adolf lo sentì casualmente suonare nella cappella e convinse il padre di Georg a permettere al figlio di ricevere un'educazione musicale. Handel divenne così allievo del famoso organista e compositore Friedrich Zachow. Il primo successo arrivò per Handel nel 1705, quando si trasferì ad Amburgo e mise in scena le sue due opere prime, Almira e Nerone, nell'Oper am Gänsemarkt. L'Almira divenne subito un pezzo forte del teatro e fu rappresentata circa 20 volte. L'anno successivo Handel si trasferì in Italia, dove ricevette grandi consensi e fu messo sullo stesso piano di rinomati compositori italiani dell'epoca. Nel 1710 Handel si recò a Londra, dove poi decise di stabilirsi. Lì scrisse un brano corale sacro "Te Deum" che fu eseguito nella Cattedrale di San Paolo in occasione della cerimonia per la firma del Trattato di Utrecht. Da quel momento in poi divenne il principale compositore inglese, dato che il paese non aveva compositori nativi di rilievo. La sua opera si concentra principalmente sulle opere liriche, ma dal 1730 il genere dell'opera italiana cessa di essere popolare e il successo di Handel diminuisce. Negli ultimi anni della sua vita, fino alla morte nel 1759, compose soprattutto oratori, tra cui il suo famoso e magnifico Messiah.

Johann Sebastian Bach

Il nome Bach e la parola musicista sono stati a lungo sinonimi in Germania, poiché il mondo ha visto 56 musicisti provenienti da questa famiglia. Ma fu Johann Sebastian Bach, geniale compositore e virtuoso suonatore d'organo, a dare lustro al nome della sua famiglia. Nacque il 31 marzo 1685 a Eisenach, una piccola città della Turingia. All'età di 10 anni rimase orfano e fu allevato dal fratello maggiore Johann Christoph, organista in una città vicina. Fu proprio il fratello a insegnare la musica al giovane Johann Sebastian. In seguito si trasferì a Luneburg, dove frequentò una scuola ecclesiastica e all'età di 17 anni imparò a suonare il violino, la viola, il pianoforte e l'organo. Oltre a ciò, Bach era un cantante di coro e in seguito, dopo la rottura della voce, divenne assistente di un cantore. Nel 1703 Bach fu assunto come musicista di corte nella cappella del duca Johann Ernst III. Lì si guadagnò una reputazione così buona che in seguito fu invitato ad Arnstadt come organista della Chiesa Nuova, dove scrisse le sue migliori opere per organo. Nel 1723 si trasferì a Lipsia come cantore della chiesa di San Tommaso, dove rimase fino alla morte per ictus nel 1750. Nell'anno della sua morte aveva subito un intervento chirurgico agli occhi non riuscito che gli fece perdere la vista. In quel periodo faticoso, la sua seconda moglie Anna Magdalena lo aiutò a scrivere i suoi ultimi pezzi musicali. L'eredità artistica di Bach è vastissima. Ha creato composizioni in tutti i generi dell'epoca: oratori, cantate, messe, mottetti, musica per organo, pianoforte e violino.

Antonio Vivaldi

Antonio Vivaldi è passato alla storia come creatore del genere del concerto strumentale e padre della musica orchestrale. Nacque a Venezia il 4 marzo 1678. Vivaldi era un bambino debole e malaticcio che soffriva di asma, ma ciò non gli impedì di dedicarsi completamente alla musica. Suo padre, Giovanni Batista, violinista professionista, insegnò al figlio maggiore Antonio a suonare il violino. Con il padre il giovane Antonio incontra i migliori musicisti della Venezia dell'epoca e tiene concerti nelle chiese locali. Lavorò anche come insegnante di violino e poi come direttore musicale presso l'orfanotrofio Ospedalle della Pietà. Nel frattempo compose concerti, opere sacre e musica vocale e nel 1713 ottenne un grande riconoscimento con la sua musica corale sacra. Vivaldi fu affascinato dal mondo dell'opera e lavorò sia come compositore d'opera che come impresario al Teatro S. Angelo. Nel 1717 ottenne un prestigioso incarico presso la corte del principe a Manua come direttore di musica profana e vi lavorò fino al 1720 circa. In quel periodo compose il suo capolavoro, conosciuto in tutto il mondo, Le quattro stagioni. Negli anni Trenta del XVII secolo la sua carriera si affievolì, la sua musica divenne fuori moda e il grande compositore morì in povertà. Ci sono voluti due secoli perché il mondo riscoprisse e rivalutasse la musica di Vivaldi, che era stata sepolta nell'oblio dopo la sua morte. All'inizio del XX secolo sono state ritrovate molte opere precedentemente sconosciute che hanno immediatamente catturato i cuori degli amanti della musica.

Indirizzo

Chiesa di S. Salvatore (Ponto di S.Carlo), Křižovnické náměstí, Praga, Repubblica Ceca — Google Maps

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