Teatro Filarmonico di Verona: Metamorphosen di Strauss

Lo spettacolo

Sperimentate le sublimi armonie della musica classica dei luminari Richard Strauss, Leos Janacek e Alexander Konstantinovich Glazunov presso lo stimato Teatro Filarmonico di Verona. La stagione sinfonica della Fondazione Arena di Verona si apre con un evento esclusivo che celebra la sezione archi dell'Orchestra Arena. Diretta dal prodigioso venticinquenne novarese Riccardo Bisatti, riconosciuto tra i più influenti "40under40" della cultura italiana, la serata presenta tre distinte composizioni del Novecento. Il pezzo forte dell'esecuzione è la profonda opera tarda di Strauss, composta tra le rovine della Germania del secondo dopoguerra: uno studio‐elegia per 23 archi che si evolve abilmente per svelare un motivo nascosto della marcia funebre della sinfonia "Eroica" di Beethoven.

La serata presenta anche una Suite per archi del compositore ceco Janáček, raramente eseguita. Questo brano, risalente alla prima metà del XX secolo, è notevole per la sua originalità e si pone come una raffinata composizione iniziale che riflette l'eredità musicale boema. Il cuore del repertorio della serata è un altro pezzo raro, il Concerto per sax contralto e archi di Glazunov, eseguito dal virtuoso sassofonista Gaetano Di Bacco. Questo particolare concerto, scritto nel 1934, unisce lirismo e virtuosismo, mostrando le nuove sonorità introdotte dal sax alto nella musica classica.