Pass VIP per il backstage e Tosca: Arena di Verona
Lo spettacolo
Questa esperienza è pensata appositamente per chi vuole vivere lo spettacolo in modo immersivo, passando "dietro le quinte" e scoprendo così sia l'emozione che si prova nel backstage sia la storia del teatro e della città attraverso una prospettiva inedita. Un viaggio esclusivo in luoghi non accessibili al pubblico, riservato ogni sera a pochi ospiti che potranno assistere alla nascita di una produzione areniana, dal posizionamento delle scenografie al momento di indossare i costumi, dal rito del "trucco e parrucco" alla fase finale, in cui i protagonisti scaldano la voce prima di fare il loro ingresso in scena. Dopo aver visto da vicino cantanti, musicisti, coristi, comparse, macchinisti e personale tecnico prepararsi per lo spettacolo, gli ospiti potranno anche fermarsi in un'area riservata per consumare bevande gratuite e uno spuntino al delizioso buffet. L'area riservata con il buffet e il bar sono aperti anche durante la pausa per rifocillarsi e mangiare qualcosa.
Dal 29 luglio al 1° settembre, l'Arena di Verona risplenderà con la spettacolare versione di Hugo De Ana dell'amata Tosca di Giacomo Puccini per quattro rappresentazioni.
Hugo de Ana adorna il palcoscenico con magnifiche figure scultoree che riflettono aspetti del dramma stesso.
Tosca è un'opera in tre atti composta da Giacomo Puccini alla fine del XIX secolo. Il libretto è di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
Melodramma ambientato a Roma nel 1800, durante l'invasione napoleonica dell'Italia, l'opera descrive torture, omicidi e suicidi insieme ad amori, gelosie e condanne, in una delle musiche più intensamente liriche e drammatiche di Puccini. L'uso di motivi tematici emula la tecnica wagneriana ed è chiaro che Puccini intendeva "Tosca" come un'opera di dramma musicale. L'opera non fu acclamata dalla critica alla sua prima, all'inizio del 1900, ma fu un immediato successo di pubblico — una tendenza che è continuata fino al presente.
Atto primo
Angelotti, un prigioniero politico, è appena fuggito da Castel Sant'Angelo e cerca rifugio nella cappella di famiglia in una chiesa vicina. Entra un sacrestano con il pittore Cavaradossi, che continua a lavorare a un ritratto della Maddalena. Angelotti rivela la sua presenza e chiede l'aiuto dell'amico, ma si nasconde di nuovo quando entra l'amante del pittore, la famosa cantante lirica Floria Tosca. Tosca è sospettosa, ma Cavaradossi la rassicura sulla sua fedeltà e gli amanti progettano di incontrarsi più tardi nella serata.
Si sente un colpo di cannone che annuncia la fuga di Angelotti e Cavaradossi aiuta l'amico a fuggire.
Il capo della polizia, il barone Scarpia, arriva alla ricerca di Angelotti. Sospettando il coinvolgimento di Cavaradossi, Scarpia convince Tosca che Cavaradossi è scappato con un'altra donna, sapendo che la gelosia di Tosca lo condurrà a Cavaradossi e Angelotti. Mentre il "Te Deum" cresce di intensità, egli giura di intrappolarli tutti.
Atto 2
Cavaradossi è stato arrestato. Richiamando Tosca dal suo concerto nel cortile sottostante, Scarpia cerca di rivelare a Tosca il nascondiglio di Angelotti, ma lei si dichiara ignara, così Scarpia alza la posta in gioco, torturando Cavaradossi. Tosca rivela il segreto, chiedendo in cambio a Scarpia la libertà di Cavaradossi. Delirante per il dolore, Cavaradossi sente Scarpia ordinare ai suoi uomini di raggiungere il nascondiglio di Angelotti e maledice Tosca.
Tosca implora la vita del suo amante e Scarpia le offre uno scambio: se lei si sottometterà alla sua lussuria, lui risparmierà la vita di Cavaradossi. Tosca capisce che deve accettare l'accordo. Scarpia dice a Tosca che deve esserci una finta esecuzione, ma ordina furbescamente ai suoi uomini di prepararne una vera.
Su richiesta di Tosca, Scarpia scrive un salvacondotto per lei e Cavaradossi. Tosca trova un pugnale tra le carte di Scarpia, lo pugnala e va a cercare Cavaradossi, con il salvacondotto in mano.
Atto 3
In attesa dell'esecuzione, Cavaradossi corrompe il carceriere per avere carta e penna per scrivere una lettera d'addio a Tosca. Tosca appare, gli dice che ha ucciso Scarpia ma che fuggiranno insieme dopo la finta esecuzione. L'arrivo del plotone d'esecuzione interrompe i piani concitati degli amanti.
I colpi vengono sparati e Tosca prega Cavaradossi di aspettare che i soldati se ne vadano prima di muoversi, poi scopre con orrore che l'esecuzione era vera. Grida lontane annunciano la scoperta dell'omicidio di Scarpia. Mentre i soldati si precipitano a prendere Tosca, lei maledice il tradimento di Scarpia e si getta dal parapetto del castello.
Informazioni pratiche
Sono inclusi:
- Tour VIP dietro le quinte
- Biglietto per lo spettacolo d'opera nella categoria scelta
- Un mese di accesso gratuito a un servizio di streaming di musica classica premium
- Tour audio autoguidato di Verona in inglese
Cast/Produzione
Direttore d'orchestra
Francesco Ivan Ciampa: 29 luglio 05, 10 agosto 01 settembre
Regia, Scenografia, Costumi, Disegno luci
Hugo de Ana: 29 luglio 05, 10 agosto 01 settembre
Floria Tosca
Aleksandra Kurzak: 29 luglio
Sonya Yoncheva: 05, 10 agosto
Mario Cavaradossi
Roberto Alagna: 29 luglio
Vittorio Grigòlo: 05, 10 agosto
Freddie De Tommaso: 01 settembre
Il Barone Scarpia
Luca Salsi: 29 luglio 01 settembre
Roman Burdenko: 05, 10 agosto
Cesare Angelotti
Giorgi Manoshvili: 29 luglio 05, 10 agosto 01 settembre
Il Sagrestano
Giulio Mastrototaro: 29 luglio 05, 10 agosto 01 settembre
Spoletta
Carlo Bosi: 29 luglio 05, 10 agosto 01 settembre
Sciarrone
Nicolò Ceriani: 29 luglio 05, 10 agosto 01 settembre
Un Carceriere
Dario Giorgelè: 29 luglio 05, 10 agosto 01 settembre
Orchestra, coro e team tecnico dell'Arena di Verona
Direttore del coro: Ulisse Trabacchin