J. S. Bach, Messa per organo nella Cattedrale di Santo Stefano
Lo spettacolo
Sperimentate con la messa d'organo di Johann Sebastian Bach una musica che non lascia indifferenti nella cattedrale di Santo Stefano a Vienna. Dal Kyrie all'invocazione di pace, tocca e dona profondamente l'anima. In questa composizione Bach mostra la ricchezza quasi infinita dell'immaginazione della sua arte.
Il Rheintaler Bach Choir approfondisce i corali su cui si basa la messa per organo e non vede l'ora di cantare gli impegnativi movimenti nella Cattedrale di Santo Stefano. Alexander Seidel dirigerà il coro dal clavicembalo, come avrebbe fatto Bach.
Bach pubblicò originariamente a Lipsia, nel 1739, una serie di opere per organo e arrangiamenti corali, basati su corali ben noti all'epoca. Oggi non si può pensare che il pubblico li conosca. Pertanto, il Rheintaler Bach‐Choir affianca il canto corale alle opere per organo. I 27 movimenti della cosiddetta messa per organo furono chiamati da Bach stesso "Clavier‐Übung 3. Teil". Teil". All'epoca di Bach, "Clavier" era un termine collettivo per indicare qualsiasi cosa con i tasti, e non c'era confusione se si trattava dell'organo. Più tardi, l'opera fu chiamata "messa d'organo" perché i movimenti erano disposti secondo lo svolgimento di una funzione religiosa. L'affascinante varietà delle composizioni di Bach, tra sonorità magnifiche e stati d'animo semplici e introversi, rende la "Messa d'organo" un'esperienza meravigliosa.
Il Rheintaler Bach‐Chor coltiva il canto corale esigente e offre a cantanti dilettanti impegnati l'accesso a grandi opere corali. Il coro è "senza confini" e contribuisce alla messa in rete della regione del Lago di Costanza‐Alpino‐Reno. Promuove un prezioso scambio umano e culturale attraverso i confini.