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Teatro Manzoni, Bologna style= Teatro Manzoni, Bologna

Frédéric Chaslin — Brahms e Poulenc

Bologna, Teatro Manzoni — Main Hall

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Totale
$ 64

Lo spettacolo

Un'orchestra di grande tradizione, Sergiu Celibidache, Zoltán Peskó, Vladimir Delman, Riccardo Chailly, Daniele Gatti e Michele Mariotti si sono alternati alla sua guida come direttori musicali. Tra i direttori che hanno guidato l'ensemble ci sono Gary Bertini, Myung‐Whun Chung, James Conlon, Pinchas Steinberg, Valery Gergiev, Eliau Inbal, Vladimir Jurowskij, Daniel Oren, Peter Maag, Neville Marriner, Kurt Masur, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovič, Esa Pekka Salonen, Georg Solti, Christian Thielemann, Charles Dutoit, Georges Prêtre. L'Orchestra del Teatro Comunale è spesso invitata all'estero (Olanda, Romania, Spagna, Francia e Svizzera) e ha partecipato a festival prestigiosi (Amsterdam 1987, Parma 1990, Wiesbaden 1994, Santander 2004 e 2008, Aix en Provence 2005, Savonlinna 2006, Macao 2013, Muscat 2015, Guanajuato in Messico 2017, Parigi 2018).
Un rapporto privilegiato con il Giappone ha portato a diversi tour, l'ultimo dei quali nel giugno 2019 a Osaka, Tokyo, Yokohama, Fukuoka, con Rigoletto e Il barbiere di Siviglia.

Johannes Brahms Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 77
L'ampiezza monumentale con cui si apre l'unico Concerto per violino di Brahms certifica immediatamente la grandezza dell'impresa, modellata su un modello che va da Beethoven a Schumann, passando per Mendelssohn, fino al rustico, quasi zingaresco terzo movimento. L'angelo custode del Concerto fu Joseph Joachim, uno dei più straordinari virtuosi del XIX secolo. Fu a lui che Brahms sottopose deferentemente la partitura, invitandolo ad apportare le correzioni necessarie. E a riprova della fiducia riposta nel grande violinista, Brahms gli affidò l'intera cadenza del primo movimento, un fatto più unico che raro nella storia del concerto per strumento solista nel XIX secolo.

Francis Poulenc
"Fiançailles pour rire" (Orchestra. F. Chaslin).
Autore di oltre 150 mélodies dal 1919 al 1961, Poulenc ha lasciato una serie di capolavori come il ciclo di sei mélodies per voce e pianoforte su poesie della raccolta omonima di Louise de Vilmorin, che Frédéric Chaslin ha trascritto per orchestra. Composta nel 1939, la serie fu eseguita per la prima volta il 21 maggio 1942 alla Salle Gaveau da Geneviève Touraine e dal compositore al pianoforte. La penultima canzone, "Fleurs", è dedicata a Solange d'Ayen, duchessa di Ayen e redattrice di moda dell'edizione francese di "Vogue".
Gloria in sol maggiore per soprano, coro e orchestra
La morte improvvisa di un caro amico avvicinò Francis Poulenc alla fede cattolica, che non abbandonò mai, onorandola con una serie di composizioni sacre e con quel capolavoro operistico che è Dialogues des Carmélites del 1957, da cui il Gloria è separato solo da due anni. E infatti Poulenc affermò che l'idea per il Gloria nacque mentre lavorava a "Dialogues des Carmélites". Come ha osservato Nicola Campogrande, compositore residente al Teatro Comunale, "sarebbe giusto dire che Poulenc non ha messo in musica il testo sacro, ma ne ha usato il suono, il ritmo, aggiungendoli alla propria tavolozza sonora", anche con tratti irriverenti. "Mentre scrivevo", confessò il compositore francese, "ho pensato a quegli affreschi di Botticelli in cui gli angeli tirano fuori la lingua, e anche a quei seri monaci benedettini che ho sorpreso a giocare a palla un giorno.

Informazioni pratiche

È necessario stampare la conferma d'ordine ed esibirla al botteghino per ritirare il regolare biglietto, a partire da un'ora prima dell'inizio del concerto, presso il Teatro Manzoni, Via De' Monari 1/2.

Cast/Produzione

Orchestra del Teatro comunale di Bologna
Coro del Teatro comunale di Bologna
Frédéric Chaslin, direttore d'orchestra
Sergei Krylov violino
Julie Cherrier‐Hoffmann soprano
Gea Garatti Ansini Maestro del coro

Indirizzo

Teatro Manzoni, Via de'Monari 1/2, Bologna, Italia — Google Maps

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